Walter Sabatini Mr plusvalenze. Ecco tutti i numeri.

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C’è chi nasce fortunato e chi la fortuna se la crea. È il caso del ds della Roma Walter Sabatini che da quando è stato investito di pieni poteri, per le sorti del mercato giallorosso, ha saputo allestire una squadra capace di stabilire il record di punti storico del club, creando allo stesso tempo una vera e propria fortuna economica con le plusvalenze ricavate dall’acquisto e la cessione dei calciatori. L’ultima in questione è quella del difensore Mehdi Benatia, non ancora ufficialmente un giocatore del Bayern Monaco, ma nelle prossime ore lo sarà per una cifra pari a 26 milioni più 4 di bonus, facendo così ottenere alla Roma una plusvalenza di 16,5 milioni in una stagione, a fronte dei 13,5 milioni spesi per acquistarlo dall’Udinese. Vi proponiamo una sorta di TOP FIVE delle plusvalenze della Roma di Sabatini:

1) Marquinhos: acquistato per un costo complessivo, compresi bonus, di 5,7 milioni di euro è stato rivenduto dopo una sola stagione a 31,4 milioni al P.S.G fruttando una plusvalenza di 25,7 milioni.

2) Lamela: pupillo di Sabatini è stato prelevato dal River Plate per 17 milioni di euro. La sua cessione dopo due stagioni ha fruttato 30 milioni + 5 milioni bonus al Tottenham. Valore plusvalenza, 18 milioni.

3) Benatia: arriva dall’Udinese per 13,5 milioni. Dopo una stagione da leader della difesa, i rapporti con la Roma s’inclinano fino ad arrivare alla sua cessione al Bayern Monaco per 26 milioni più 4 milioni di bonus per una plusvalenza di 16,5 milioni.

4) Dodô: scommessa di Sabatini, arriva a Roma a titolo gratuito. Non è fortunato per via degli infortuni che non gli consentono di esprimersi al meglio. Ceduto all’Inter con la formula del prestito biennale a 1,2 milioni di euro. Il suo debutto, con gol, in Europa League coi nerazzurri trasformano il prestito in acquisto per un totale di 9 milioni di euro di plusvalenza.

5) Bradley: si abbassano le cifre, ma i 10 milioni di dollari con cui è stato venduto ai Toronto Bradley, a discapito dei “soli” 3,9 milioni di euro di plusvalenza, rappresentano un piccolo capolavoro di mercato.