Roma, varato un aumento di capitale da 210 milioni. I Friedkin vogliono stabilità

ROMA – I Friedkin alzano la posta con l’obiettivo di risanare le casse della Roma. Quest’oggi si è riunioto il Cda della Roma che ha stabililto di alzare l’aumento di capitale, passando dai 150 milioni inizialmente stabiliti fino a 210 milioni di euro con proroga fino a dicembre 2021 (quindi un anno in più rispetto alla scadenza fissata a questo dicembre). Sessanta milioni in più quindi per le casse giallorosse (15 milioni già immessi dal presidente giallorosso sottoform di finanziamento in conto di aumento di capitale) che serviranno per atturare la “strategia complessiva volta al ripristino di una situazione economica e finanziaria dell’Emittente adeguata al raggiungimento dei suoi obiettivi”.

La nuova proprietà sta quindi cercando di risanare le casse del club che – come riportato nel comunicato sull’approvazione del bilancio a giugno 2020 – aveva ricavato nell’ultimo anno solamente 141 milioni di euro, dovuti ovviamente all’emergenza Coronavirus (botteghino e sponsor) e alla mancata partecipazione dalla Champions League e alle mancate cessioni di determinati giocatori. Perdita dell’esercizio da 204 milioni, noventuno milioni in meno di ricavi rispetto al bilancio chiuso al 30 giugno 2019.