Mafia Roma, Daniele De Rossi chiamò il boss De Carlo

LA TELEFONATA – Alle 3 del mattino del 30 settembre 2013, il calciatore della Roma, Daniele De Rossi, chiama al telefonino Giovanni De Carlo, il boss con la Ferrari che frequenta i vip. La circostanza, priva di rilievo penale, e’ comunque riportata nell’informativa dello scorso luglio dei carabinieri del Ros in cui si dice che De Carlo «rispondendo a due tentativi di chiamata fatti poco prima” dal centrocampista giallorosso cercava De Rossi chiedendogli di cosa avesse bisogno. Capitan Futuro – annotano i carabinieri – gli riferiva di averlo contattato in quanto, assieme al compagno di squadra Mehdi Benatia, aveva avuto poco prima una discussione con un ragazzo all’interno di un locale notturno e temendo ulteriori conseguenze aveva pensato a De Carlo». Nella parte di conversazione citata dai militari, De Rossi aveva spiegato: «No, avevo pensato che aveva chiamato qualche malandrino…qualche coattone… ho detto famme senti’ Giovanni”. Nel frattempo però era intervenuta la polizia e di De Carlo non c’era stato più bisogno. Ma lo stesso De Carlo “dando prova di grande confidenza, gli confermava di poter contare sempre sul suo aiuto: ‘chiamame sempre… bravo! Hai fatto bene Danie’, amico mio».