Intervenuta alla trasmissione ‘ACAN’ su Tele A+, Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, ha commentato la scelta di far disputare nuovamente la finale di Coppa Italia a Roma, ricreando lo stesso scenario nel quale lo scorso maggio ha perso la vita suo figlio: “Mi sento obbligata a fare qualcosa, costretta dal dolore che porto dentro. Non smetterò fin quando non avrà giustizia. La giustizia dovrà fare i conti con me se non dovesse andare come merita mio figlio. Questa storia non deve finire a tarallucci e vino. Si è trattato di un agguato terroristico, volto a fare del male, ammazzando le famiglie. Non a prendersela con i tifosi, ma ad ammazzare per partito preso. Disputare nuovamente la finale di Coppa Italia a Roma è una vergogna. Mi sento offesa e ferita come madre”.
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