BILD – “No al razzismo” questo è il motto della UEFA. Un motto trasmesso dalle televisioni europee ad ogni pausa pubblicitaria. Un motto che per la Uefa è estremamente importante. Ma ai tifosi della Lazio non importa. Durante la partita tra Lazio e Bayer Leverkusen i giocatori Jonathan Tah, Karim Bellarabi e Wendell sono stati ripetutamente insultati con cori razzisti. Tanto da costringere l’arbitro a richiedere l’aiuto degli altoparlanti dello stadio che hanno minacciato di interrompere la partita nel caso in cui non fossero cessati i cori. I tifosi della Lazio sono noti per la loro razzismo. Particolarmente noto è il raggruppamento “Irriducibili Lazio”, gruppo organizzato di chiaro stampo razzista. Uno dei membri è l’ex calciatore laziale Paolo Di Canio, che ha spesso mostrato il saluto romano ai suoi tifosi dopo i gol.
Ora la uefa ha aperto un’indagine e la Lazio rischia [..]
(bild.de)
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